Analizzando la carbon footprint di una campagna pubblicitaria durante l’intero ciclo di vita, è possibile identificarne le principali criticità e pianificare così un’ottimizzazione e una riduzione dei costi e delle emissioni. Le emissioni non evitabili possono essere compensate attraverso l’adesione a progetti di forestazione, di efficientamento energetico, di transizione ecologica, e di sviluppo sostenibile, riconosciuti e certificati. Queste azioni vanno poi valorizzate in fase di comunicazione dell’impegno ambientale dell’azienda.
Nell’ambito dell’attività di consulenza Adivent può fornire:
La compensazione delle emissioni di CO2 generate dalla campagna outdoor avviene tramite l’acquisto di certificati di riduzione delle emissioni (CER) derivanti da progetti dedicati svolti all’interno di Paesi in via di Sviluppo nell’ambito del programma delle Nazioni Unite Clean developed mechanism – CDM ai sensi del protocollo di Kyoto/Parigi.
I progetti e i relativi crediti di carbonio (1 tonnellata di CO2 equivale ad 1 credito) cono registrati sul portale delle nazioni Unite e ad accesso pubblico (www.unfccc.int) e sono gli stessi utilizzati ai sensi di legge dalle aziende e dai Paesi soggetti alla direttiva 2003/87/CE (Direttiva Emission Trading).
Le tonnellate di CO2 acquistate per l’offset sono registrate e conservate presso l’European Commission Registry